Profilassi antibiotica endocardite

PROFILASSI DELL’ENDOCARDITE BATTERICA:

da Braunwald, 5th edition

 

Al fine di capire se è indicata la profilassi antibiotica è necessario valutare la procedura e la malattia di base del paziente. Qui di seguito troverete l’elenco delle procedure per cui è consigliata e l’elenco delle cardiopatie con il relativo grado di rischio.

Si seguito le terapia antibiotiche divise per procedure al distretto

 

 

PROCEDURE PER CUI E’ CONSIGLIATA:

– procedure odontoiatriche con sanguinamento (estrazioni, de-tartarasi)
– tonsillectomia o adenoidectomia.
– chirurgia coinvolgente mucose respiratoria o gastrointestinale.
– broncoscopia con broncosopio rigido.
– scleroterapia per varici esofagee.
– chirurgia della colecisti.
– dilatazione esofagea.
– cistoscopia e dilatazione uretrale.
– cateterismo urinario (se presente infezione urinaria).
– interventi sul tratto urinario (inclusa prostata).
– incisione e drenaggio di tessuto infetto.
– isterectomia vaginale.
– parto vaginale complicato da infezione.

PROCEDURE PER CUI NON E’ RACCOMANDATA:

– procedure odontoiatriche che non prevedono sanguinamento.
– iniezione intraorale o anestesia locale.
– cateterismo cardiaco.
– intubazione endotracheale.
– broncoscopia con tubo flessibile con o senza broncoscopia.

 

RISCHIO ALTO DI ENDOCARDITE BATTERICA:

– protesi valvolare.
– precedente endocardite.
– cardiopatia congenita cianogena.
– dotto arterioso pervio.
– rigurgito e stenosi aortica.
– stenoinsufficienza mitralica.
– difetto del setto interventricolare.
– coartazione aortica.
– lesione intracardiaca corretta chirurgicamente, con persistenza di anomalia emodinamica.
– shunt sistemico-polmonare chirurgico.

RISCHIO INTERMEDIO:

– prolasso della valvola mitrale con rigurgito (soffio).
– stenosi mitralica pura.
– valvulopatia tricuspidalica.
– stenosi polmonare.
– ipertrofia asimmetrica del setto.
– valvola aortica bicuspide.
– sclerocalcificazione aortica con minima anomalia emodinamica.
– degenerazione valvolare dell’anziano.
– lesione intracardiaca riparata chirurgicamente con assente o minima anomalia emodinamica, entro sei mesi dall’intervento.

RISCHIO BASSO (non consigliata la profilassi):

– prolasso mitralico senza rigurgito.
– minimo rigurgito valvolare ecocardiografico senza anormalità strutturali.
– difetto interatriale tipo ostium secundum.
– placca arteriosclerotica.
– malattia coronarica.
– pace-maker cardiaco o defibrillatore impiantabile.
– lesione intracardiaca riparata chirurgicamente con assente o minima anomalia emodinamica, dopo sei mesi dall’intervento.
– precedente bypass aortocoronarico.
– precedente m. di Kavasaki o malattia reumatica senza disfunzione valvolare.

REGIME DI PROFILASSI PER PROCEDURE
DENTALI, ORALI, E DEL TRATTO RESPIRATORIO SUPERIORE

TERAPIA STANDARD
1 ora prima della procedura amoxicillina 3 gr p.o.
6 ore dopo la dose iniziale 1,5 gr. p.o.
pazienti ALLERGICI ALLE PENICILLINE
2 ore prima della procedura eritromicina etilsuccinato 800 mg. p.o
oppure
eritromicina stearato 1 gr. p.o.
dopo sei ore metà dose.

oppure

un’ora prima della procedura clindamicina 300 mg. p.o.
dopo sei ore metà dose
USO PARENTERALE
30 minuti prima della procedura ampicillina 2 gr. im. o ev.
dopo sei ore metà dose (oppure amoxicillina 1,5 gr p.o.)
USO PARENTERALE IN PAZIENTI ALLERGICI
30 minuti prima clindamicina 300 mg. ev.
dopo sei ore meta’ dose.
PAZIENTI A PIU’ ALTO RISCHIO
vedi profilassi per procedure sul tratto genitourinario/gastrointestinale
PAZIENTI A PIU’ ALTO RISCHIO ALLERGICI
vedi profilassi per procedure sul tratto genitourinario/gastrointestinale

REGIME DI PROFILASSI PER PROCEDURE
SUL TRATTO GENITOURINARIO/GASTROINTESTINALE

REGIME STANDARD
30 minuti prima: ampicillina 2 gr ev.
gentamicina 1,5 mg/kg (max 80 mg) ev/im

sei ore dopo amoxicillina 1,5 gr. per os
oppure: la stessa dose iniziale ripetuta otto ore dopo
PAZIENTI ALLERGICI
vancomicina 1 gr. ev infuso in un’ora, poi:
gentamicina 1,5 mg/kg (max 80 mg) ev o im un’ora prima della procedura.
otto ore dopo la dose iniziale: ripetere tutto.
PAZIENTI A BASSO RISCHIO CON PROCEDURE A BASSO RISCHIO
un’ora prima della procedura amoxicillina 3 gr. per os.
sei ore dopo la prima dose metà dose.
amoxicillina (p.o.): alfamox, zimox, augmentin
ampicillina (ev): amplital, unasyn
eritromicina etilsuccinato: eritrocina
eritromicina stearato:
vancomicina: targosid
gentamicina: gentalyn
clindamicina: dalacin c